Salute

Rsa: quali soluzioni oggi in provincia di Bologna?

L’invecchiamento della popolazione in Italia è un tema molto importante, soprattutto considerando gli ultimi record negativi delle nascite. In particolare, secondo un’analisi dell’Istat alcune città vedranno un aumento significativo di persone anziane nei prossimi anni, con un potenziale aumento del 13,2% degli over 65 tra il 2023 e il 2031 a Bologna in base alle stime dell’Istituto nazionale di statistica.

Dagli ultimi dati dell’Atlante statistico metropolitano emerge già una situazione complessa da gestire nel bolognese, con oltre 248 mila anziani su una popolazione totale di poco superiore al milione di abitanti, tra cui 8.703 over 80. 3.734 over 90 e 477 centenari. Non a caso è in aumento la domanda di residenze per anziani a Bologna e provincia, sia per i ricoveri temporanei che per quelli di lungodegenza quando l’anziano non può più rimanere presso la sua abitazione.

Secondo Anaste, l’Associazione nazionale strutture territoriali per la terza età, in provincia di Bologna sono presenti 56 RSA accreditate dall’ASL (Residenza Sanitaria Assistenziale). Complessivamente, l’Azienda Sanitaria Locale ha autorizzato 3.707 posti, dei quali 3.022 sono convenzionati e si riceve un contributo. Oltre alle strutture per anziani non autosufficienti esistono anche altre tipologie di residenze nel bolognese, tra cui centri socio-riabilitativi diurni e residenziali per persone con disabilità e centri diurni per anziani.

Le residenze per anziani gestite da Anni Azzurri in provincia di Bologna

Tra le proposte che si distinguono per la qualità del comfort alberghiero e dell’assistenza socio-sanitaria ci sono le RSA in provincia di Bologna di Anni Azzurri, da oltre 20 anni attiva nel settore e appartenente al Gruppo KOS, il primario gruppo sanitario italiano con 13.000 posti letto e 13.300 collaboratori. Anni Azzurri gestisce 2 RSA a Bologna, ma dispone anche di una residenza a Bagnolo in Piano in provincia di Reggio Emila e 3 RSA a Modena e provincia.

La Residenza Anni Azzurri Idice è localizzata a Castenaso nella splendida campagna bolognese, offrendo una struttura sostenibile e all’avanguardia di nuova costruzione che utilizza fonti energetiche rinnovabili e avanzate tecnologie domotiche per il massimo benessere degli ospiti e il rispetto dell’ambiente. La struttura accoglie persone autosufficienti e non autosufficienti, anche con grave decadimento cognitivo, sia per soggiorni temporanei che per ricoveri di lungodegenza.

La Residenza Anni Azzurri Villa dei Ciliegi, invece, si trova a Valsamoggia in provincia di Bologna, mettendo a disposizione un ampio giardino protetto e una struttura completamente immersa nel verde. Si tratta di una residenza per anziani che offre assistenza socio-sanitaria di alto livello e tante attività ricreative e stimolanti, con un’equipe multiprofessionale che propone una riabilitazione individuale d’eccellenza attraverso un’attività fisioterapica e riabilitativa di alta qualità.

Tutte le residenze gestite da Anni Azzurri garantiscono il rigoroso rispetto delle normative, un costante sviluppo tecnologico come l’impiego di app per la stimolazione cognitiva degli ospiti e la formazione continua del personale. Inoltre, grazie a procedure standardizzate, protocolli specifici per la sicurezza dei pazienti e linee guida scrupolose viene assicurata la massima qualità delle cure, senza sottovalutare l’importanza dell’ascolto degli ospiti e il loro benessere a 360 gradi.

Come accedere alle RSA a Bologna in regime di accreditamento

Una volta scelta una residenza per anziani a Bologna o in provincia è possibile richiedere l’accesso in regime di accreditamento. Si tratta di una modalità che permette di usufruire di un contributo pubblico per il pagamento della retta, in particolare ricevendo un supporto economico per quanto riguarda la quota sanitaria pari a circa il 50% del totale. La restante quota alberghiera invece rimane a carico degli ospiti o della famiglia, ad eccezione delle persone in condizioni di disagio economico che possono beneficiare di appositi contributi comunali.

Per accedere alle RSA in provincia di Bologna usufruendo della convenzione ASL è necessario rivolgersi all’assistente sociale del proprio quartiere di residenza, per iniziare il percorso di valutazione multidimensionale e quello relativo alla capacità economica tramite l’ISEE dell’anziano. Questo processo serve per verificare i requisiti del potenziale ospite che vuole entrare nelle liste di accreditamento, affinché in caso positivo l’ASL pagherà la quota sanitaria mentre il Comune si farà carico della quota alberghiera.

All’interno della residenza è possibile portare con sé i propri ausili, per esempio il girello o la carrozzina, inoltre si possono mantenere degli oggetti cari come arredi o beni personali per rendere l’ambiente più familiare e accogliente. È possibile anche discutere con la direzione della struttura la possibilità di avere con sé un animale domestico, in più qualora venga richiesto si può condividere la stanza con il proprio coniuge o un familiare adattando l’arredamento della sistemazione a questa specifica esigenza.