Michele Verginelli è un grande atleta italiano che non ha bisogno di presentazioni, infatti è riconosciuto a livello mondiale come uno dei più famosi fighter da competizione. Ecco tutto quello che non sapete!
Michele Verginelli – Biografia
Michele Verginelli è nato a Roma nel 1973 da padre romano e mamma calabrese. Cresciuto nei primi anni del quartiere di borgata a Torpignattara si trasferisce poi nel quartiere Laurentino. Legatissimo alla sua famiglia, da ragazzo ha combattuto per non entrare a far parte di certi giri strani e compagnie sbagliate. Grazie all’amore e all’educazione della sua famiglia, Michele cresce con sani principi e valori granitici.
Nelle varie interviste ha sempre raccontato del padre che a livello di sentimenti non è mai stato molto presente, ma doveva pensare a crescere 6 bambini ed era un grandissimo lavoratore. Ricorda che ogni mattina si alzava alle 5, mentre la madre si occupava di essere il collante e colei che educava ad una vista onesta tutti suoi figli, sacrificando energie e anche un pochino della sua vita soprattutto nei momenti più difficili.
Michele da piccolo si avvicina subito allo sport, un obiettivo che lo ha portato a stare lontano da tutte le tentazioni e dal rischio.
Michele Verginelli – Lo sport e la fama
Iron Mike ha sempre raccontato che negli anni dell’adolescenza, cadere nella droga o verso altre strade, lo avrebbe portato allo sfascio. Non solo, avrebbe inoltre procurato un grande dolore alla madre e alle sorelle (come accaduto per due dei suoi fratelli che sono caduti in questo giro). Per questo motivo vede nello sport un’ancora di salvezza e anche un modo per sfogare quella rabbia interna trasformata in determinazione e successo.
Il suo primo passo verso l’atletica è stata con il lancio del giavellotto per poi arrivare agli sport da combattimento quando compie 18 anni. Kick Boxing e Full Contact sono le prime discipline di cui si innamora seguite dopo dal Sanda conseguendo una laurea nel 1992 come campione italiano. Titolo che gli appartiene per ben sei volte. Alcuni anni più tardi Verginelli scrive un nuovo capitolo della storia italiana, vincendo non solo il campionato mondiale di Sanda e diventa il primo italiano a combattere in Italia in questa disciplina sconfiggendo un leader, l’olandese Faverus.
Sino al 2000 combatte 8 incontri e li vince sia con combattimenti italiani e sia con combattimenti esteri. Ha dovuto combattere con avversari molto particolari e grandi leader, ma per lui è stato un modo per migliorarsi e andare avanti in moltissime discipline senza mai perdere di vista il suo obiettivo: imparare dai migliore per poterlo essere un giorno. Un grande sacrificio che lo porta sino all’Olimpo dei fighter mondiali.
Della sua vita privata, Verginelli ha avuto una unione con Laura di 10 anni e dal loro amore è nata la figlia Michela- amatissima del campione. Della figlia, il campione ha evidenziato che non sa se da grande si dedicherà alla strada dello sport da combattimento ma è una ragazza con delle doti artistiche molto spiccate.
Michele ha iniziato anche una nuova avventura nel calcio fiorentino dei Bianchi di Santo Spirito, protagonista da oramai 11 anni.
