Vincent Van Gogh è uno dei pittori più famosi di tutti i tempi, e pochi come lui hanno influenzato l’arte del XX secolo: le sue opere è conservata nei musei di tutto il mondo e i suoi quadri hanno un valore inestimabile.
Eppure, forse non tutti sanno che l’artista era tanto geniale quanto incompreso durante la sua vita: sì perché l’autore di immagini che sono entrate nell’immaginario collettivo era un uomo profondamente tormentato, che esprimeva nella sua arte la sua malattia mentale e il suo disagio interiore.
Scegliere le opere più famose di Van Gogh è molto difficile, dato che nella sua breve vita dipinse più di ottocento tele, quindi presentiamo una raccolta di quelle che sono risultate, negli anni, le più ammirate dal pubblico di tutto il mondo.
La storia del pittore: chi era Vincent Van Gogh
Prima di scoprire la sua arte, andiamo a conoscere un po’ meglio la storia del pittore: Vincent Van Gogh nacque nel 1853 in Olanda, anche se la maggior parte della vita la passò in Francia, in particolare tra Parigi, Arles e Auvers-sur-Oise.
Si spostò a Parigi sotto l’invito di suo fratello, che gestiva una galleria d’arte a Montmartre: in quegli anni la capitale francese era un punto di riferimento per ogni tipo di artista, e durante il suo soggiorno Vincent ebbe modo di conoscere grandi artisti come Signac, Henri de Toulouse-Lautrec e Gauguin.
Proprio con quest’ultimo decise di convivere nel piccolo paese provenzale di Alres, ma la convivenza non fu mai idilliaca tanto che, dopo un’accesa discussione con l’artista francese, Van Gogh preso dalla rabbia ebbe uno dei suoi scoppi d’ira, così grave che si mutilò tagliandosi una parte di orecchio.
A questo punto si trasferì a Auvers-sur-Oise in una sorta di auto isolamento forzato: era il 1890 e Van Gogh produceva sempre più quadri, che però non venivano compresi o apprezzati da nessuno.
Questo lo fece sprofondare in una cupa depressione che lo portò alla morte a soli 37 anni: la storiografia ufficiale dice che si trattò di suicidio, ma c’è chi ha formulato altre ipotesi.
Quali sono e quanto valgono i quadri più famosi di Van Gogh
La prima volta che il pubblico vide delle opere di Van Gogh fu nel 1980, ma le opinioni dei critici d’arte furono implacabili e tutte disprezzarono il lavoro del pittore olandese.
Il successo Vincent non lo vide mai, perché arrivò solo postumo: dopo la sua morte, infatti, iniziarono ad essere fatte mostre commemorative che attirarono sempre di più l’attenzione, stimolando professori e collezionisti a studiare e apprezzare questi lavori fino ad allora incompresi. Oggi i quadri di Van Gogh sono esposti nei musei più celebri del mondo e hanno un valore a dir poco inestimabile.
Il suo dipinto più famoso e amato è sicuramente Notte Stellata, dipinto durante il periodo ad Arles: è il riassunto di se stesso che il pittore porta in questa tela, in cui il cipresso rappresenta la sua costante ricerca di pace, il paesaggio rappresenta la sua personalità tormentata e le pennellate fluide ma vorticose richiamano la turbolenza interiore. L’opera si trova al Museum of Modern Art di New York.
Sono molto celebri anche I Girasoli, una serie di dipinti realizzati tra il 1888 e il 1889 che rappresentano, in stili e forme diversi, i bellissimi fiori gialli che erano uno tra i preferiti del pittore: la più famosa rappresentazione dei girasoli oggi si trova alla Neue Pinacothek di Monaco di Baviera ed è stata valutata intorno ai 74,5 milioni di dollari.
Un’altra serie molto famosa di quadri di Van Gogh sono i suoi autoritratti: il pittore ha riprodotto il suo viso tantissime volte e in modo ossessivo, quasi per osservare se stesso dall’esterno.
Il più famoso è Autoritratto con orecchio bendato, che il pittore dipinse dopo essersi mutilato l’orecchio in seguito alla lite con Gauguin: esprime tutto il disagio interiore ed esteriore della vita di Van Gogh e risale al 1988. Oggi l’opera, un olio su tela, è conservato nella Courtauld Gallery di Londra e il suo valore è stimato sui 93,5 milioni di dollari.