Bengasi è un distretto dello stato della Libia e, nella sola città vi sono circa 632 mila abitanti, con una densità di 2012 abitanti per km². La regione nella quale si trova Bengasi è la Cirenaica, che si distende per 818.00 circa km², con una densità di popolazione di 2 abitanti per km², prevalentemente sulla regione costiera, poiché il resto è completamente desertico. Le prevalenze linguistiche della regione sono quelle arabe, con una minoranza berbera e tebu (come anche nel Ciad, in Sudan e nel Niger). Andiamo a scoprire di più su Bengasi e i luoghi da scoprire nella regione alla quale appartiene.
Bengasi: la città portuale, demografia e origini antiche
Come già introdotto nel titolo, Bengasi è sia una città che un centro portuale, ed è il secondo ad essere più popoloso nell’intero stato libico. Inoltre è il capoluogo della regione Cirenaica, popolata solo sulle coste poiché, a sud di queste si estende la zona desertica. Secondo la tradizione, la denominazione corrente della città deve le sue origini al filantropo Sidi Ghazi, deceduto nel 1450: quindi Bengasi è composto da “Bani Ghazi”, in altre parole “figli di Ghazi” riferito agli abitanti della città. Nel 1995 gli abitanti registrati erano 500.000 circa mentre, 9 anni dopo, in un censimento risultarono aumentati a 660.000.
Le origini
L’istituzione dell’antica città di Euesperide (originario nome di Bengasi), sul golfo della Sirte, ebbe luogo nel 446 a.C. ad opera del re di Cirene in carica, Arcesilao IV, che la soprannominò in seguito Berenice (adottò questo nome ispirandosi alla moglie di Tolomeo III, faraone in Egitto dal 246 al 222 a.C.). Successivamente il nome venne cambiato ulteriormente, stavolta assomigliando di più al nome delle guardiane paradisiache occidentali, le Esperidi. Divenne capitale della regione Cirenaica durante le guerre puniche e dopo il III sec. a.C. rimpiazzando Cirene; dopo la conquista da parte degli Arabi nel 642 (con la creazione di Barqa, una cittadina che si chiama Marj) Hesperides venne ridotta ad un mero villaggio dominato dalle rovine. Nell’ultimo trentennio del VI sec. d.C. (precisamente nel 1578) la città di Bengasi vide l’invasione dei Turchi ottomani e, dal 1711 fino al 1835 la città divenne autonoma è governata da una dinastia musulmana, i Karamanli, originari dell’Anatolia.
Fatti storici recenti
Nel mese di febbraio del 2011 l’esercito rimasto ligio a Gheddafi, dopo molti scontri cruenti con i civili, si ritirò dal capoluogo; pochi giorni dopo fu costituito il Consiglio Nazionale libico, da parte degli oppositori dell’ormai morto presidente, che nell’agosto dello stesso anno fu spostato a Tripoli, la capitale dello stato libico, dopo averla redenta dalla presenza degli accoliti di Gheddafi.