Acido cloroso è un particolare composto chimico del cloro debole ed è definito ternario. Andiamo a scoprire meglio di cosa di tratta, poiché la spiegazione dev’essere affrontata per gradi, altrimenti si rischia di entrare in confusione. Bisognerebbe perciò cominciare con la definizione generale della parola “acido” e dell’elemento chimico “cloro”.
Cominciamo a definire cos’è un acido e cos’è il cloro
- L’acido, inteso come sostantivo maschile in chimica, determina tutte quelle sostanze che sono in grado di rilasciare ioni di idrogeno ad un’altra sostanza simile basica in grado di sopportarli: infatti nel gergo chimico esistono gli acidi stabili e gli acidi instabili. Da cosa si differenziano l’uni dagli altri? Dalla modalità di decomposizione in una base d’acqua sfornita di uno ione solo di idrogeno. Infatti per quelli stabili occorre più tempo, mentre per quelli instabili la reazione si attiva nell’immediato.
- Il cloro è un elemento chimico con un numero atomico di 17, il peso di 35,45 u e distinto dal simbolo Cl, facente parte del gruppo degli alogeni. Lo si conosce soprattutto poiché possiede agenti sbiancanti, disinfettanti e ossidanti ma è anche uno dei componenti del sale da cucina (come anione cloruro) e, soprattutto, viene inserito nell’acqua delle piscine proprio per queste sue caratteristiche. Numerosi sono i composti conosciuti del cloro: Il cloruro di sodio (sale da cucina) e l’acido cloridrico (utilizzato in molti processi industriali) che, nel 1400 d.C., aggiunto all’acido nitrico (acqua regia) veniva usato per disciogliere l’oro.
Cos’è l’acido cloroso, nel particolare?
Come hai detto già prima si tratta di un acido debole che nella sua purezza è instabile ma che contiene dei sali chiamati cloriti che sono stabili: questi vengono utilizzati nella produzione del diossido di cloro, quella sostanza appunto utilizzata per candeggiare l’acqua delle piscine. Suddetto acido fa parte dell’insieme degli acidi inorganici (cioè non contiene carbonio) e ha una massa molecolare di 68,46 g per molecola, ma la cosa più importante è che si ottiene tramite la reazione dell’ anidride clorosa con una molecola sola d’acqua, quindi la formula è:
Cl²O³ + H²O = 2HClO²
L’ acido cloroso non può essere usato al di là di un laboratorio esercizi che vengono eseguiti con tante acido sono quelli per determinare il pH di altre sostanze chimiche, ma soprattutto dell’acqua. In chimica esiste un altro solo composto contenente tre volte il cloro ed è l’anidride clorosa (Cl²O³): nota anche come triossido di dicloro, si tratta di una molecola instabile pure a temperature molto basse con una massa molecolare di 118,903 g./mol.