La formazione universitaria rappresenta il livello terziario in ambito educativo e permette agli studenti di raggiungere un alto grado di specializzazione. Secondo gli ultimi dati, in Italia la percentuale di laureati tra i 24 e i 64 anni si attesterebbe intorno al 28,3%, a fronte di una media europea del 41,2%.
Occupiamo il penultimo posto tra i paesi UE, al di sopra solo della Romania con il 23,3%. Queste rilevazioni dovrebbero farci riflettere sull’importanza di investire nell’Università e nella ricerca e ci auguriamo di cogliere l’occasione del PNRR per migliorare la situazione delle Università italiane e dare maggiori opportunità a tutti di poter frequentare l’Università e conseguire il titolo nei tempi giusti.
Ci sono due modalità principali di frequentare l’università: iscriversi ad un’università telematica o scegliere gli atenei tradizionali. Nel primo caso, le lezioni si possono seguire online mediante piattaforma senza vincoli di orari; nel secondo caso, a seconda del calendario della facoltà, ci sono lezioni in presenza, lezioni obbligatorie e laboratori. Vediamo insieme che differenza c’è tra l’Università online e tradizionale per avere più chiari i pro e i contro di entrambe le soluzioni.
Università telematica: come funziona
In Italia sono 11 le Università riconosciute dal MUR, tra le quali c’è anche Unicusano. La caratteristica delle Università online è quella di adottare come metodo di apprendimento l’e-learning, che consente agli studenti di seguire in modalità telematica le lezioni, connettendosi da qualunque luogo, senza obbligo di presenza e senza dover rispettare gli orari delle lezioni.
Questa modalità può essere adatta per chi già lavora o ha impegni che non gli consentono di essere presente alle lezioni. In più, il materiale didattico è fornito direttamente in piattaforma, senza dover aggiungere alle spese per frequentare la sede anche l’acquisto dei libri e del materiale di studio.
Per conoscere i piani di studio e avere un’idea completa delle conoscenze in uscita, si possono consultare le aree dei corsi di laurea online e valutare ogni singolo percorso direttamente dal sito. Il titolo che si ottiene mediante Università telematica è equipollente a quello delle Università tradizionali ed è spendibile allo stesso modo. Tra i percorsi disponibili, ci sono sia lauree triennali che specialistiche, ma anche corsi post-laurea e master.
L’iscrizione avviene in maniera telematica e gli atenei online prevedono anche delle borse di studio per agevolare la frequenza a chi ha redditi più bassi, ma il sistema è meno capillare rispetto alle Università tradizionali, soprattutto statali.
Atenei tradizionali: come funzionano
La principale differenza tra Università telematica e atenei tradizionali sta nella frequenza delle lezioni. Le università classiche, infatti, dispongono di un calendario di lezioni che contiene l’indicazione dell’aula e dell’orario, al quale ci si deve attenere per non perdere le informazioni e, nei corsi con presenza obbligatoria, per poter poi prendere parte all’esame.
Si possono sostenere gli esami anche da non frequentante ma spesso i programmi di studio sono diversi e la mole di lavoro è più importante rispetto al corso da frequentante. Per quanto riguarda le borse di studio c’è sicuramente una maggiore possibilità di ottenere delle agevolazioni sul pagamento delle tasse di iscrizione e sul vitto e l’alloggio, ma bisogna fare bene il calcolo delle spese totali e la cifra che si risparmia.
Rispetto all’Università telematica, c’è da sottolineare tuttavia che il percorso tradizionale permette una vita sociale molto più ampia e quindi, aggiunge alla frequenza delle lezioni e allo studio anche momenti di convivialità e di nuove conoscenze.