Dobbiamo fare una denuncia contro le scuole che in Italia, rispetto al resto d’Europa, forniscono poche competenze digitali. In una generazione e un futuro che propone il lavoro in remoto e tanti altri servizi da avere esclusivamente online, in Italia ancora si parla di scuola con carta e libro.
La DAD, nata per colpa della pandemia, è stata l’unica occasione per obbligare gli istituti scolastici e il ministero dell’Istruzione, a prendere in considerazione la realtà attuale. Oggi sono ancora poche le famiglie che hanno un computer in casa, si parla di 1 su 5 e nella maggior parte si hanno dei notebook. Quest’ultimi poi non sono sempre adatti per lavorare.
La realtà attuale è che è necessario pensare che domani gran parte dei mercati saranno spostati su internet e le attuali generazioni stanno uscendo da scuola senza sapere come si usa un computer.
A che età insegnare l’uso del computer
Aiutare i bambini ad avere delle competenze digitali è importante perché si educano contro i pericoli che possono nascere nella realtà virtuale. In teoria un bambino dovrebbe iniziare ad usare il computer intorno agli 8 anni, non parliamo di videogiochi oppure di cellulari, ma di computer veri e propri.
Nelle scuole italiane c’è la possibilità di fare queste esperienze solo quando si arriva a 14 anni, negli istituti professionali. Quelli classici o che sono scientifici, ancora sono in arretrato, perfino se oggi si stanno adeguando alle necessità attuali.
Scuole in Italia ancora arretrate
Praticamente si comprende che ci sono dei problemi a livello scolastico. L’uso del computer e di competenze digitali negli istituti elementari e nelle medie, sono assenti. Per questo occorrerebbe che siano i genitori ha prendere il posto degli insegnanti e iniziare a fare delle lezioni a scuola.
Come detto ci sono i licei che si sono adeguati, ma anche i questo caso troviamo delle limitazioni. Infatti si usano questi dispositivi solo in riferimento allo studio di alcune materie. La realtà è che sarebbe necessario avere uno studio tecnico e digitale sulla realtà lavorativa attuale. Insomma le scuole in Italia sono arretrate per insegnare delle competenze digitali.
Scuole private e corsi specifici per i bambini
Per fortuna le scuole private sono quelle che hanno deciso di prendere la palla in balzo, nel senso che essi si attengono a degli studi che hanno mostrato e continuano a mostrare che i bambini dagli 8 anni fino a 13 anni hanno bisogno di conoscere e avere competenze digitali.
Esistono quindi dei corsi a cui potete iscrivere i vostri bambini e valutare quali sono i benefici che essi avranno a livello scolastico.
