La cremazione è un a pratica funeraria che sta prendendo sempre più piede in Italia, oggi il numero di persone che scelgono di farsi cremare è sempre più in aumento.
Questa pratica si differenzia dalle tipiche tecniche di sepoltura come l’inumazione e la tumulazione in quanto la salma del defunto viene bruciata all’interno di un forno crematorio.
Se si sceglie la pratica della cremazione ci si deve rivolgere ad esperti di pompe funebri a Roma come Funerali Roma che possono assisterci in tutta la trafila necessaria per poter far cremare una persona cara.
Vediamo nel dettaglio cosa sapere sulla cremazione.
Informazioni utili sulla cremazione
La cremazione viene fatta all’interno dei forni crematori che devono avere una temperatura altamente elevata al momento in cui si va inserire la salma.
Solitamente la temperatura deve essere intorno ai 1000 gradi, ma questa può variare in base ad alcuni parametri come: la taglia della persona, il tipo di bara scelta e la caratteristica del forno.
Le operazioni di cremazione hanno una durata che si aggira sull’ ora e mezza al massimo due ore.
Il funzionamento del forno permette di andare a dividere le ceneri e i frammenti delle ossa dalle parti metalliche come, ad esempio, i chiodi e le vite della bara.
Una volta finita la pratica le ceneri vengono inserite all’interno di un’urna cineraria che viene data ai parenti del defunto, che potranno decidere se tumularle all’interno del cimitero, portarle a casa o spargerle da qualche parte.
Il prezzo relativo alla cremazione può variare in base ad alcuni fattori come: la tipologia di bara scelta, il tipo di urna e il tipo di rito funebre che viene scelto.
I prezzi possono andare da un minimo di 500 euro per un funerale basic e arrivare fino a 2000 euro nel caso in cui si scelgono più opzioni.
La burocrazia per la cremazione
Per quello che riguarda la cremazione c’ è sempre da seguire un iter burocratico chiaro, scopriamo come funziona.
Lo Stato italiano permette di consegnare le ceneri del defunto direttamente ai parenti più stretti e viene normato dalla legge numero 130 del 30 marzo del 2001, che in particolare esplicita come non sia reato spargere le ceneri dei cari, ma questa deve essere sempre eseguita lontano da aree urbane.
Nel caso in cui non vengano rispettate le regole presenti nel decreto si può incorrere in una multa che può andare dai 2500 ai 125000 euro.
Per poter procedere con la dispersione delle ceneri bisogna sempre per prima cosa recarsi in Comune con l’autorizzazione.