Un forte dolore che sembra essere presente proprio nella parte interna nel fianco? Quando si cammina ecco che le gambe diventano pesanti oppure c’è proprio un blocco del movimento. Tutto sembra difficile e si ha difficoltà perfino nel camminare. La borsite all’anca è un problema diffuso che precede la tendinite oppure l’artrite, ma che diventa un dolore a sé stante.
In pochi si rendono conto di averla perché riconoscono i sintomi. Riuscendo poi a capire queste infiammazioni si potrà curare e prevenire ulteriori malesseri invalidanti. Occorre ascoltare il proprio corpo e da questo riuscire ad avere le terapie adatte.
Sintomi della borsite all’anca
La borsite nasce all’interno della borsa dell’anca. Questo componente è un sacco che contiene del fluido che permette di umidire e diminuire l’attrito che c’è in alcune articolazioni. La parte che contiene più liquido è proprio quella presente nell’anca.
I sintomi più frequenti sono quelli di un dolore all’anca che però si mostra in diversi modi. Per esempio si hanno delle fitte che impediscono o rallentano i movimenti. C’è la possibilità di avere poi dei blocchi dell’anca e della schiena. Sono infiammazioni che si diramano poi nei tessuti muscolari adiacenti. Oltre a questo possiamo avere perfino dei malesseri cronici che poi diventano acuti fino a sembrare delle punture di ago.
Come si sviluppa la borsite all’anca?
La borsite si sviluppa per colpa di un trauma, come una caduta sull’anca oppure sui glutei, per una scarsa idratazione o per uno sforzo intenso che si è avuto. Ovviamente quando si è anziani bastano dei traumi di lieve entità per avere poi tale infiammazione. Inoltre è una patologia che nasce in seguito a dei problemi di gotta o pseudogotta che conducono a delle calcinosi ossee.
Attenzione che essa si può sviluppare perfino a causa di attività sportive intense che non hanno seguito un giusto riscaldamento muscolare. Per esempio, la borsite all’anca, è nota anche come la malattia degli scalatori o degli escursionisti.
Cura della borsite all’anca
Esistono dei “rimedi” casalinghi per la cura della borsite all’anca, come ad esempio quello che riguarda gli impacchi di ghiaccio per far riassorbire il liquido e ridurre l’infiammazione. Nei casi gravi, dove si hanno delle difficoltà motorie, è possibile o preferibile che ci sia un intervento di aspirazione del liquido della borsite. Un intervento che viene eseguito dal medico specializzato.
Si possono fare poi delle iniezioni di cortisone che è molto mirato e permette di avere un recupero della forma normale della borsa all’anca, ma è importante che ci siano dei consigli medici.