Quando si viaggia all’estero è abbastanza comune acquistare una polizza viaggio, un’assicurazione che protegge mentre ci si trova fuori dai confini nazionali, soprattutto nell’evenienza di un infortunio o una malattia. Sono coperture molto utili specialmente per visitare paesi in cui la sanità è privata come gli Stati Uniti, oppure per chi viaggia con dei bambini piccoli per tutelarsi in caso di incidente.
Ad ogni modo, il mercato della assicurazioni viaggio è davvero molto ampio e variegato, per questo motivo non è facile scegliere la polizza giusta e capire quale tipo di copertura è necessaria in base al tipo di soggiorno da realizzare. Ecco 5 cose da sapere sulle assicurazioni viaggio prima di stipulare la polizza, per una maggiore consapevolezza su questo tipo di prodotto assicurativo.
Informarsi bene prima di scegliere la polizza viaggio
Ogni compagnia di assicurazione propone tante polizze viaggio diverse, inoltre spesso è possibile personalizzare la copertura con numerose garanzie accessorie. I prodotti cambiano anche tra le diverse società assicurative, con una proposta che rende difficile per un consumatore individuare rapidamente e con sicurezza l’opzione più adatta alle proprie esigenze.
La soluzione migliore è informarsi bene sulle assicurazioni viaggio tramite portali specializzati come Proteggi-il-tuo-viaggio.it, dove trovare tantissime guide, approfondimenti e recensioni sulle polizze viaggio. Questa guida online, completa e aggiornata, permette di scegliere la copertura in modo più semplice e veloce, con la possibilità di utilizzare anche il servizio gratuito di confronto delle assicurazioni viaggio.
Verificare quando serve davvero l’assicurazione viaggio
Spesso, si pensa che l’assicurazione viaggio serva per qualsiasi viaggio all’estero, tuttavia dipende dal paese da visitare e dal tipo di protezione di cui si vuole usufruire. Negli stati dell’Unione Europea un viaggiatore italiano può accedere alle cure del sistema sanitario locale, grazie agli accordi comunitari che consentono di beneficiare dei servizi di salute pubblica attraverso la TEAM (Tessera europea di assicurazione malattia), ovvero il retro della Carta Regionale dei Servizi o della Tessera Sanitaria italiana.
Negli paesi extra UE, invece, è opportuno acquistare una polizza viaggio, in quanto anche laddove è presente un sistema di sanità pubblica il livello potrebbe non essere quello europeo, oppure potrebbe essere necessario comunque un qualche tipo di assicurazione per accedervi. Ad ogni modo, in base al paese da visitare è possibile definire aspetti importanti della polizza viaggio, come il massimale e le coperture incluse.
Scegliere bene le garanzie accessorie della polizza viaggio
La maggior parte delle assicurazioni viaggio offre delle coperture di base, come il rimborso delle spese mediche e l’assistenza, con una serie di garanzie opzionali che permettono di personalizzare la polizza. Queste assicurazioni facoltative possono fanno aumentare anche di molto il prezzo della copertura, perciò è fondamentale scegliere bene quali prestazioni assicurativi sono realmente indispensabili per una maggiore sicurezza in viaggio.
Tra le garanzie complementari più utili c’è ad esempio la protezione bagaglio, per ricevere un rimborso in caso di furto, smarrimento o danneggiamento delle valigie, oppure l’assistenza domestica per i familiari e l’abitazione in caso di emergenza mentre si è fuori in viaggio. I moduli permettono di creare un’assicurazione viaggio su misura, ma vanno scelti con attenzione valutandone la convenienza in rapporto al prezzo da pagare.
Aggiungere la garanzia Covid all’assicurazione viaggio
La pandemia ha acceso l’attenzione nei confronti dei disagi che possono verificarsi in caso di emergenza sanitaria, ad esempio la necessità di annullare il viaggio prenotato con largo anticipo per chi testa positivo prima di partire. Oggi molte compagnie assicurative consentono di integrare la protezione Covid nella polizza viaggio, offrendo una serie di tutele in caso di imprevisti come il prolungamento del soggiorno.
La garanzia Covid è diversa per ogni impresa di assicurazioni, quindi bisogna sempre valutare con attenzione la polizza proposta dalla propria compagnia assicurativa. Per prendere una decisione consapevole è opportuno leggere con attenzione il contratto prima di acquistare la copertura, per verificare tutte le clausole e le prestazioni assicurative offerte da questa garanzia.
Definire il massimale della polizza in base al tipo di viaggio
Tutte le assicurazioni viaggio prevedono un massimale per le coperture offerte dalla polizza, dal rimborso delle spese mediche all’indennizzo in caso di furto o smarrimento dei bagagli. Si tratta del valore massimo pagato dall’assicurazione per la prestazione assicurative, quindi l’impresa non risarcisce valori superiori a quelli del massimale.
Questo importo deve essere adeguato al tipo di viaggio da effettuare, infatti se una certa cifra potrebbe essere adatta per un soggiorno in Australia, potrebbe risultare troppo bassa per un viaggio della stessa durata negli USA, con un disco analogo per chi viaggia da solo, in coppia o con dei bambini. Il massimale giusto deve garantire la migliore protezione economica possibile, tenendo conto della destinazione e delle proprie necessità.