Nei colli piacentini è possibile visitare uno dei più bei borghi d’Italia, Castell’Arquato. Questo piccolo paesino è stato costruito in cima ad una montagna, avendo poi una posizione strategica perfetta in pieno medioevo.
Dalla sua altura troviamo uno splendido paesaggio poiché ai suoi piedi si trova una valle sterminata. Caratterizzata da piccoli vicoli stretti, mura merlate e vicoli che sono molto caratteristici, rimasti immutati dal medioevo fino ad oggi. Infatti il suo fascino è quello di essere un borgo sospeso nel tempo.
Castell’Arquato rientrata tra i 100 borghi più belli d’Italia, perfetto come ambiente romantico e che offre tante attività ricreative per famiglie con bambini e giovanissimi.
Storia di Castell’Arquato
La storia di Castell’Arquato è persa nel corso dei secoli. Pensate che alcuni reperti storici datano la sua nascita direttamente in epoca pliocenica, vale a dire quando l’attuale entroterra era costeggiato dal mare. Infatti troviamo molti reperti fossili che sono la prova di questa realtà “marittima”.
Ovviamente le prime testimonianze reali le troviamo nel medioevo, quando Castell’Arquato ha iniziato ad avere una florida economica. Tuttavia è palese che ci sono dei reperti molto antichi, neolitici e che risalto all’età del ferro.
La sua colonizzazione nasce dalle popolazioni gallo-celtiche per essere poi controllata dall’Impero romano.
In pieno medioevo diventa una meta turistica di molti nobili piacentini. La sua bellezza e l’economia inizia a far avere il suo peso. Questo consente al borgo di Castell’Arquato di diventare uno dei territori più ambiti nel Nord Italia.
Ad oggi ha avuto comunque alti e bassi, ma di certo è una delle mete preferite del turismo emiliano poiché rimane un borgo che attira tantissimi turisti ogni anno.
Dove si trova questo borgo?
Castell’Arquato è situato nella Val d’Arda. Lo si riesce a individuare già da lontano poiché la torre del suo castello e realmente un “faro” per orizzontarsi.
Si trova sull’appennino ligure, vicino alla pianura Padana. Si trova sulla sponda sinistra del torrente Arda. In totale il comune si estende per 52 chilometri quadrati. Parte del suo territorio fa parte del parco regionale dello Stirone e del Piacenziano.
Quando visitare Castell’Arquato
I periodi migliori per visitare Castell’Arquato sono in estate, avendo quindi un clima fresco e gradevole, ma anche a dicembre, a ridosso delle feste natalizie. Parliamo di una località naturistica al massimo.
Da visitare la rocca viscontea, Chiesa collegiata di Santa Maria, palazzo del Potestà, palazzo del duca (completo di fontana) e il torrione farnese.
Il borgo si può visitare interamente a piedi perché è studiato in stile da fortificazione medioevale.