Chi ha intenzione di investire i suoi risparmi sui mercati finanziari deve avere delle competenze adeguate: servono consapevolezza e formazione per prendere le giuste decisioni e gestire al meglio il proprio capitale. Prima di intraprendere questo tipo di attività è necessario quindi avere le idee chiare su diversi aspetti.
Innanzitutto bisogna capire cosa sono e come funzionano i mercati finanziari, poi si devono conoscere pregi e difetti dei vari strumenti finanziari disponibili ed infine si deve capire come scegliere il giusto intermediario (detto anche broker) per fare le proprie operazioni. Per prendere le decisioni giuste non sarebbe una cattiva idea frequentare un corso su trading ed investimenti.
Per investire serve una formazione adeguata
Il mondo degli investimenti è assai affascinante ed al giorno d’oggi è sempre più alla portata di tutti, nel senso che dal punto di vista pratico basta un dispositivo connesso ad internet per poter entrare nei mercati finanziari. Va detto però che senza un’adeguata formazione difficilmente si potranno raggiungere i risultati desiderati.
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Cosa sono i mercati finanziari
Prima di iniziare ad investire è necessario prendere confidenza con i concetti di mercato e strumento finanziari. I mercati rappresentano il punto di incontro dove è possibile scambiare (vendere o acquistare) gli strumenti finanziari. Fino a non molti anni fa i mercati avevano delle sedi fisiche, mentre oggi le proposte di vendita e di acquisto si incrociano grazie a delle piattaforme informatiche.
Esistono diversi tipi di mercato. I mercati primari sono quelli in cui si scambiano i titoli appena emessi, mentre i mercati secondari sono quelli in cui chi ha già acquistato un titolo può rivenderlo. Inoltre, per quanto riguarda i mercati operanti in Italia, è possibile distinguere tra i mercati regolamentati, i sistemi multilaterali di negoziazione (MTF) e gli internalizzatori sistematici.
Gli strumenti finanziari
Come detto, nei mercati si scambiano i cosiddetti strumenti finanziari. Ne esistono di diverse tipologie. Le azioni sono titoli che rappresentano quote del capitale di una società; le obbligazioni sono titoli che rappresentano un credito nei confronti dell’emittente, che si impegna a restituire il capitale alla scadenza ed al riconoscimento di un interesse.
Ci sono poi le criptovalute, ovvero le monete virtuali che stanno diventando sempre più popolari. I fondi comuni sono strumenti gestiti da società specializzate nella gestione del risparmio, che raccolgono le somme dei risparmiatori per creare un unico patrimonio da investire in attività finanziarie o immobiliarie, rispettando le regole previste dal contratto.
Un discorso a parte va fatto per gli strumenti finanziari derivati, il cui valore è legato all’andamento del sottostante, che può essere un’attività di qualsiasi tipo (azioni, indici, materie prime e così via) o il verificarsi di un determinato evento. Rientrano in questa categoria di prodotti i contratti a termine, gli Swap e le opzioni.
Come si fa ad investire sui mercati finanziari: il ruolo degli intermediari
Per investire sui mercati finanziari è necessario rivolgersi ad un intermediario. Fino a non molto tempo fa il canale principale era rappresentato dalle banche che offrono i servizi e le attività di investimento; le banche oggi consentono l’acquisto diretto di titoli, ma anche di fare operazioni di trading tramite i loro servizi online.
Chi opta per strumenti di gestione collettiva del risparmio come i fondi comuni di investimento si deve rivolgere ad una SGR, ovvero società di gestione del risparmio autorizzata dalla Banca d’Italia, oppure a SICAF e SICAV. Anche le imprese di assicurazione rappresentano un canale di accesso ai mercati, visto che ci sono polizze con un’importante componente finanziaria.
I broker del trading online
Per quanto riguarda il trading online, i soggetti di riferimento sono i broker. Si tratta di società di intermediazione che mettono a disposizione dei loro utenti gli strumenti necessari per negoziare sui mercati. Si parla quindi di piattaforme di negoziazione, strumenti di analisi, aggiornamenti ed altre funzionalità.
La scelta del broker è un aspetto che non deve essere mai sottovalutato. Ovviamente bisogna optare solo per soggetti regolamentati da qualche autorità europea ed autorizzati ad operare in Italia dalla Consob: in questo modo si ha la certezza di avere a che fare con intermediari affidabili. Bisogna poi valutare i mercati a cui danno accesso e gli strumenti finanziari disponibili.
In questa fase di valutazione bisogna tenere conto anche della qualità della piattaforma e dei servizi che vengono messi a disposizione. Ovviamente i costi hanno un peso importante nella scelta del broker. Grazie alle recensioni pubblicate sul sito corsoditradingonline.net individuare il broker più adatto alle proprie esigenze diventerà molto più semplice.