Come ogni cosa cambia col il passare del tempo, anche le lingue si evolvono da un secolo all’altro, influenzate dall’avanzare della società: l’italiano che parliamo oggi, per esempio, non è uguale a quello che si parlava cento anni fa, che a sua volta era diverso da quello parlato cento anni ancora prima.
Ma le parole antiche che vengono sostituite non scompaiono, e anche se cadono in disuso a volte può capitare di incontrarle, magari pronunciate da una persona anziana o scritte su un vecchio libro.
Queste parole vengono chiamate arcaismi, ovvero delle espressioni che nel linguaggio d’uso comune sono ormai desuete, ma che ancora vivono all’interno di particolari tradizioni e generi.
L’italiano, più di qualsiasi altra lingua, conserva e usa molti arcaismi: è bene quindi informarsi su queste affascinanti parole antiche, sia per conoscere meglio il nostro patrimonio culturale, sia per arricchire la nostra proprietà di linguaggio.
Oggi andiamo a conoscere meglio la parola mercimonio.
Origine e significato della parola mercimonio
Il termine mercimonio deriva, da un punto di vista etimologico, direttamente dal latino: la parola originale, infatti è mercimonium, derivata da merx (merce), un termine che indicava il commercio e la mercanzia.
Anticamente questa parola era principalmente legata al significato neutro dello scambio commerciale di beni, ma nel tempo la sua connotazione è decisamente cambiata.
Oggi mercimonio è un termine negativo, che indica un traffico illecito, in particolare di cose non venali e che non sono merci, e di qui lo scambio commerciale è considerato riprovevole.
Si parla di mercimonio, per esempio, nel caso del ricco delinquente che corrompe la giustizia, o nel caso del traffico di donne messe in schiavitù e costrette a vendere il proprio corpo, o nel caso del traffico illegale di organi.
Si può usare il termine anche per definire il commercio illecito di beni materiali che però sono ritenuti incommerciabili, sia da un punto di vista legale, sia da un punto di vista morale: è mercimonio, per esempio, il traffico della cocaina, o degli animali protetti, o delle zanne d’elefante.
Esempi di frasi con mercimonio
- Constatare che la giustizia, l’onore, la fede, e quanto ci può essere di sacro, sono fatti oggetto di mercimonio, mi rattrista.
- Sempre più spesso si vedono mercimoni di voti tra i politici.
- Un collega di mio cugino fu condannato perché scoperto a fare mercimonio della giustizia.
- Reputiamo di vitale importanza che le donne non siano oggetto di violenza e di mercimonio sessuale.
- In questo ambito, ritengo nostro compito anche verificare che i bambini non siano oggetto di mercimonio.
- Questo mercimonio è strettamente collegato alla droga e al riciclaggio di denaro; probabilmente a tirarne i fili sono mafie di diverso genere.
- Questo mercimonio in forte ascesa è più redditizio del traffico di stupefacenti.
- In futuro si dovrà organizzare, controllare e, in caso di abuso, sanzionare questo mercimonio di aria inquinata.
Sinonimi di mercimonio
Tra i sinonimi più diffusi di mercimonio troviamo: tratta, vendita, mercato, traffico, compravendita, smercio, commercio, distribuzione, rivendita, spaccio.