L’articolo 126 del codice della strada, tratta la validità della patente di guida e dei tempi di rinnovo in base al tipo di patente e all’età della persona fisica. Nello stato italiano, per conseguire la patente bisogna essere maggiorenni e dunque avere compiuto i 18 anni di età. Vi sono però differenti patenti per differenti automezzi e queste hanno anche diversi tempi di validità e rinnovo, poiché si procede ad un eventuale rinnovo solo dopo aver constatato le capacità psico-fisiche del richiedente.
validità della patente di guida
In generale, le patenti appartenenti al gruppo A(motoveicoli) ed al gruppo B(autoveicoli) vengono rinnovate ogni 10 anni fino al raggiungimento del cinquantesimo anno di età; superata questa soglia il rinnovo sarà obbligatorio dopo i 5 anni ed al compimento dell’ottantesimo anno di età gli anni scenderanno a 3. Chi sarà in possesso delle patenti appartenenti alla categoria C (camion e mezzi per il trasporto professionale) avrà obbligo di rinnovo ogni 5 anni fino al sessantacinquesimo anno di età, da qui in poi ogni rinnovo verrà effettuato ogni 3 anni con l’obbligo di non poter guidare mezzi con portata superiore alle 20 tonnellate.
Le patenti di categoria D(autobus o mezzi con trasporto superiore a 9 persone) anche queste ultime valide per 5 anni e 3 anni dal sessantacinquesimo anno di età con obblighi imposti di circolazione. Vi sono delle categorie di persone con problemi fisici, che hanno possibilità e diritto di accedere ai corsi per il conseguimento delle patenti, questi ultimi hanno l’obbligo di procedere con il rinnovo ogni 5 anni ed ogni 3 dopo il settantesimo anno di età. Abilitazioni professioni di tipo KA e KB saranno rinnovate ogni 5 anni.
Per tutte le categorie, ad ogni scadenza, previo rinnovo vi è l’obbligo di recarsi verso nelle sedi preposte e sottoporsi a visite mediche che attestino idoneità fisica e psichica nella guida, visita che verrà effettuata solo dopo aver mostrato le ricevute dei versamenti degli importi dovuti per la conferma di validità di patente. Per gli italiani, residenti fuori dallo stato, dopo i sei mesi, i tempi di validità della patente saranno confermati, tranne i quei casi, dove lo stato ospitante effettuerà delle modifiche nei tempi, rientrati nel proprio stato, tutto tornerà come in origine. Chiunque venga sorpreso alla guida con la patenta oramai scaduta, verrà sanzionato con una multa ed a seguire con il ritiro della patente e qualora in possesso, anche dei certificati di guida la accompagnano.