Passiamo ad un articolo sulla grammatica davvero sorprendente ed utile. Si sa che molti ancora, quando si trovano di fronte a parole con la sillaba GE ancora si ostinano ad aggiungere una I tra le due lettere. Vediamo quindi, e in chiaro, quali sono quelle parole che assolutamente non vogliono questa aggiunta fuori luogo (e grammatica).
Parole con la sillaba GE, con la propria definizione
Gel: la parola ci fa spesso pensare al gel per capelli, ma non solo; chi si occupa di onicotecnica ad esempio quando sente parlare di in gel intende proprio quel materiale che si usa per ricostruire le unghie. Altre cose che noi conosciamo, però, e non soltanto quelle già nominate, sono costituite da gel, come i cosmetici, che hanno una consistenza appunto gelatinosa, oppure ancora questa parola può richiamare alcuni tipi di colle.
Egea: questa parola fa venire in mente molte cose; esiste ad esempio una versione femminile del nome Egeo, può far riferimento antico nome dell’odierna provincia di Adana in Turchia e, ancora ha un animale cefalopode. Egea è anche il nome di una casa discografica.
Gesù: non poteva mancare nell’elenco questo nome molto famoso (anche per il periodo in cui ci troviamo attualmente) e c’è ancora chi lo scrive con la i, posta fra la g e la e. Errore grave, il nome di Gesù non si tocca, né sì storpia.
Adige: Come sappiamo tutti si tratta di una regione montuosa del nord Italia, piuttosto famosa soprattutto a livello turistico, nella quale si trovano ancora piccole minoranze di persone che parlano la lingua tedesca.
Sorgente: in idrologia si definisce sorgente un area della nostra superficie terrestre dove si nasce una portata di acqua sotterranea, una fonte di approvvigionamento per gli umani, ma anche per il regno animale.
Gemma: la parola gemma la si può trovare in quasi tutte le categorie di conoscenza, ma la prima cosa a cui si pensa con questo termine è alle gemme preziose. Può essere anche un nome proprio di persona femminile; nella religione buddista esiste la Triratna, la Triplice Gemma (un po’come la nostra Trinità) formata dalle figure di Buddha, Dharma e Samgha; gemma e anche il cognome di alcuni attori o persone famose italiane; e ancora, in geografia esiste il Monte Gemma,la casa della Gemma, una casa patrizia di epoca romana sepolta dalle ceneri del Vesuvio nel 79, e la Torre di Gemma a Firenze.
Gelsomino: tutti conoscono il gelsomino come una pianta molto pregiata, i cui oli vengono usati soprattutto per creare i profumi. Ha una fragranza molto delicata e molto apprezzata da chi ama gli odori leggeri, ma nello stesso tempo profumati.
Beige: si tratta di un colore molto più chiaro del marrone. Di solito è la tonalità più apprezzata e portabile da tutti, ma anche un colore della pelle. Per un certo periodo è andato molto in voga, specie nei capi di moda e tra le tonalità più usate nel make up.
Genio: come si sente questo termine si pensa spesso al genio della lampada di Aladdin, ma anche a una persona molto molto intelligente, capace di inventiva quasi fuori dal comune, un vero e proprio prodigio.
Stige: si tratta di un fiume infernale secondo la mitologia greca e romana. È il fiume dell’odio, ma non è il solo a esistere nelle credenze antiche. Lo accompagnano il Cocito,l’Acheronte, il Flegetonte e il Lete.
Geografia: è una delle materie scolastiche più temute e odiate. Dalle statistiche si può confermare quanti pochi studenti alla fine dei corsi di qualsiasi tipo si ricorda almeno una capitale italiana e la regione che la possiede come capoluogo. Oltre a questo, gli studenti iscritti a facoltà del genere sono davvero poco numerosi (forse è colpa dei professori avuti al liceo?).
Geova: chi non conosce i Testimoni di Geova? Almeno ognuno di noi, nella nostra intera esistenza abbiamo a che fare con questo tipo di persone, che vanno di casa in casa a testimoniare la propria fede in questo personaggio, che loro confondono come Dio.
Gesto: se si incontra questo termine viene da pensare ad un bacio, a un abbraccio o anche uno schiaffo, un pugno. Tutto ciò fa parte dell’insieme dei gesti nei confronti di una persona.
Sergente: è uno dei più alti gradi nella polizia