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Apple compra VrVana e apre la strada ai visori 3D: tutte le novità

Una delle nuove e più intriganti frontiere della tecnologia è rappresentata dalla possibilità di vivere una realtà aumentata tramite dei visori 3D. Pur essendo una realtà del tutto fittizia, non esistente e inventata, è possibile farne parte ed esserne partecipi attivamente tramite un visore 3D. In questo campo della tecnologia in forte espansione è da poco apparsa la notizia che Apple avrebbe acquisito la società canadese VrVana, creatrice di uno degli ultimi modelli di visori 3D più all’avanguardia.

Quali sono le indiscrezioni sull’acquisizione di VrVana?

Fino ad ora si tratta, appunto, di indiscrezioni ma secondo fonti attendibili Apple avrebbe assorbito la società e il suo progetto per apportarne dei miglioramenti e farlo suo.

Apple è di certo la più competitiva azienda tecnologica degli ultimi dieci anni che è riuscita ad imporsi con colossi presenti sul mercato da molti più anni producendo pezzi di grande valore e qualitativamente superiori agli altri.

L’azienda di Steve Jobs, secondo molti detrattori, ha come unico scopo indurre l’acquirente ad usufruire di prodotti tecnologici a solo marchio Apple in grado di “parlarsi” e collaborare tra loro tramite i sistemi cloud senza però interagire ed essere in grado supportare altri sistemi e applicazioni che non siano fatti esclusivamente per Apple.

Per Apple, ovviamente, questo non è altro che un punto di forza che rende esclusivi i loro prodotti e le applicazioni legate al loro marchio creando una sorta di “casta” a cui solo i possessori di strumenti Apple possono accedere.

Come funziona il visore?

Il visore in questione si chiama Totem ed è l’ultimo modello di visore sviluppato dalle nuove tecnologie che sarebbe in grado di conferire un livello ancora avanzato di realtà virtuale. Nei progetti Apple, probabilmente, c’è la volontà di portare avanti lo sviluppo di questo visore migliorandone ogni sua funzione.

Senza contare che, come tutti gli altri dispositivi Apple, anche questo probabilmente avrà come punto forte l’interazione in cloud con gli altri dispositivi a disposizione creando una fitta rete di connessione dati che sarà sempre a nostra disposizione ovunque andremo.

I più appassionati hanno iniziato a proporre le idee più strane e iniziato a immaginare quali prodigi possa portare questa collaborazione se si realizzasse davvero. La notizia, tuttavia, non è ancora confermata  probabilmente perché le aziende in gioco non sono ancora arrivate ad un accordo sull’organizzazione del lavoro.

Apple, assorbendo l’azienda, dovrebbe assorbire anche i lavoratori a capo di questa tecnologia e adoperare del tempo per studiarla e farla sua in tutto e per tutto. E’ conosciuta a livello mondiale la cura maniacale e meticolosa che Apple mette nei suoi prodotti per renderli i migliori in assoluto sul mercato e l’attesa febbrile che precede il lancio di ogni suo nuovo prodotto sul mercato con conseguente fila di ore davanti agli store per acquistarlo ne è la prova.

Per gli amanti di Apple e della tecnologia in generale questo potrebbe davvero essere un punto di svolta per il settore del 3D che permetterà di vivere una realtà fittizia in modo ancor più veritiero della realtà.