Aprire un account con un broker per opzioni binarie non è difficile: occorre solamente un pc o un dispositivo portatile, una buona connessione internet ed un capitale iniziale, anche ridotto. Considerato l’elevato numero di piattaforme di trading online disponibili, ci si può chiedere quali siano i criteri più importanti nella scelta delle offerte non solo potenzialmente più remunerative, ma anche più sicure ed affidabili. Quali devono essere quindi gli aspetti da considerare nella scelta del broker?
Opzioni binarie: dove aprire l’account?
Al fine di proteggere gli utenti da eventuali truffe da parte di società che commettono scorrettezze ai danni dei trader, le autorità di controllo erogano della specifiche autorizzazioni che certificano l’affidabilità della piattaforma. Quando ci si affida ad un broker opzioni binarie in possesso di una licenza internazionale, si può essere piuttosto sicuri che l’agenzia non rema contro i clienti per quanto riguarda le commissioni, la gestione del deposito, le spese su versamenti e prelievi e i dati visualizzati nell’interfaccia. Poiché una grande quantità di broker per opzioni binarie ha sede a Cipro (paese che attrae numerose società di trading grazie ad agevolazioni fiscali e burocratiche), sarà essenziale accertarsi che l’agenzia sia certificata almeno da un ente di regolamentazione finanziaria cipriota (di solito la CySEC) che ne garantisca la correttezza. Un broker può esibire licenze erogate da enti con sedi in altri paesi europei, come la Consob in Italia, la Financial Conduct Authority (FCA) nel Regno Unito o la BaFin in Germania. Inoltre, le piattaforme europee sono tenute a rispettare la MiFID, la direttiva dell’Unione Europea che regolamenta le transazioni finanziarie.
Licenze ufficiali per operare
I broker in possesso di questi requisiti spesso mostrano le licenze nell’home page del loro sito ufficiale (è un modo per rassicurare i potenziali nuovi clienti) oppure nella sezione “chi siamo”, che ospita informazioni più dettagliate circa la sede legale della società. Sarebbe meglio diffidare dei broker non certificati, indipendentemente da quanto vantaggiosi possono sembrare i vari bonus di benvenuto o i servizi offerti agli utenti. É importante sapere infatti che anche le società che non sono in possesso delle licenze citate possono operare nei mercati, per cui sarà fondamentale informarsi preventivamente prima di affidare il nostro denaro a piattaforme che potrebbero gestirlo in modo fraudolento.