Trieste è da sempre terra di confine, fiera del carattere multietnico che ha determinato la sua storia e la sua cultura. Qui convivono cattolici e greci ortodossi, ebrei ed anglicani, luterani e serbi ortodossi, tutti perfettamente in pace e ben integrati. Passeggiando per le strade della città noterai tutte le splendide chiese del luogo: le strutture imponenti, i colori e le icone emanano un fascino particolare, quel fascino tipico delle città cosmopolite.
Guida alla scoperta di Trieste
Da visitare assolutamente, è la Risiera di San Sabba, un tempo edificio costruito per la pilatura del riso, oggi un monumento. Durante la Seconda Guerra Mondiale le Ss lo trasformarono in campo di concentramento e sterminio, dove morirono migliaia di persone. Finita la guerra, i tedeschi fecero esplodere il forno crematorio per cancellare ogni traccia dell’orrore dei crimini commessi. Dopo la dichiarazione di monumento nazionale è stata interamente ristrutturata: visitare quei luoghi, quelle 17 celle dove venivano ammassati i prigionieri, rimaste inalterate, è sicuramente un esperienza fortissima.
Fai una corsa sull’antico tram di Opicina, la linea storica che parte da piazza Oberdan e porta sull’altopiano del Carso: viaggerai su un vagone d’epoca e, intanto, godrai della vista mozzafiato della città che si apre sul golfo.
Assaggia i piatti tipici del posto: cerca le ozmise dove fermarti e provare le specialità contadine, prodotti genuini e a km zero. Formaggi, insaccati e vino fatti in casa la fanno da padrona, ma puoi trovare anche piatti caldi come i cevapcici, deliziose polpettine speziate.